Politica

I consiglieri Bruno e Speranza scrivono al Presidente del Consiglio comunale sulla vicenda Bellone

La vicenda del dipendente del settore rifiuti, Francesco Paolo Bellone, che dopo 18 anni di lavoro continuativo con le varie ditte che si sono avvicendate nel cantiere di Valguarnera, non ha avuto un nuovo contratto di lavoro con la ditta Traina che attualmente gestisce il cantiere di Valguarnera, adesso investe anche il consiglio comunale. Tra Bellone e la ditta Traina si sono aperti vari aspetti di natura legale e Bellone ha inviato una lettera anche ai consiglieri comunali valguarneresi. Per tale ragione i consiglieri Angelo Bruno (Pd) e Giuseppe Speranza (Libertà è partecipazione), hanno scritto al presidente del consiglio comunale, Enrico Scozzarella e al segretario comunale, Andrea Varveri, citando la diffida effettuata contro la Ditta Traina Srl da parte da Francesco Paolo Bellone. Bruno e Speranza, dicono: << Ritenuto che gli elementi forniti dal signor Bellone fanno ravvisare evidenti profili di reati penali. Gli articoli 331 e 347 del C.p.p obbliga i pubblici ufficiali e gli incaricati di un pubblico servizio che, nell’esercizio o a causa delle loro funzioni o del loro servizio, hanno notizia di un reato perseguibile di ufficio, devono farne denuncia per iscritto, anche quando non sia individuata la persona alla quale il reato è attribuito e che i richiamati articoli prevedono inoltre che la denuncia deve essere presentata o trasmessa senza ritardo al pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria; che quando più persone sono obbligate alla denuncia per il medesimo fatto, esse possono anche redigere e sottoscrivere un unico atto; vorremmo sapere se tale procedura risulta espletata dagli ufficiali comunali nei termini previsti dalla legge, fornendo in caso affermativo tutti i relativi riferimenti dell’attività promossa>>. Angelo Bruno e Giuseppe Speranza concludono: <<Corre obbligo ricordare che così come esplicitato dalla Cassazione penale sezione V del 9 Febbraio 2011 n. 14465, il reato di omessa denuncia si realizza quando il ritardo della comunicazione della notizia di reato fondata o meno che essa appaia, non consente al pubblico ministero qualsiasi iniziativa a lui spettante>>.

Arcangelo Santamaria