Politica

In consiglio comunale la maggioranza come un fiume in piena verso il Sindaco

Un fiume di parole, un fiume in piena, un fiume di polemiche dalle quali la coalizione che sosteneva e che ha consentito la rielezione della sindaca Francesca Draia’ ne è uscita in frantumi. Il dibattito politico tenutosi martedì sera nell’aula consiliare, ha scoperchiato altarini fatti di accordi mancati, di scambi di assessori e di deleghe intossicati da vendette trasversali. Alla fine il solco tra la sindaca Draia’ e la sua squadra si è allargato sempre più. Assolute protagoniste di un valzer di accuse reciproche sono state le donne: la sindaca Draià, l’assessore Carmen Cutrona e le consigliere Gaetana Telaro e Filippa D’Angelo. Quest’ultima, alla fine dell’aspro dibattito, ammettendo dello spettacolo poco edificante e decoroso che si stava offrendo alla cittadinanza, si è anche alzata dagli scranni su cui è seduta da 7 anni ed ha tuonato contro la scorrettezza della sindaca Francesca Draia’ che D’Angelo ha definito << urlatrice>>. Alla debacle politica è seguita anche quella numerica con la bocciatura del prelievo del punto riguardante il Pef ( Piano economico finanziario); prelievo proposto dai resti della maggioranza dal consigliere Enrico Capuano ( Diventerà Bellissima). Incassata la bocciatura della proposta, il presidente Enrico Scozzarella ha sciolto la seduta.

Arcangelo Santamaria