La maggioranza dei consiglieri vuole il sorteggio degli scrutatori
In vista della tornata elettorale del prossimo 25 settembre, 8 consiglieri comunali chiedono che gli scrutatori impegnati nei 12 seggi elettorali siano sorteggiati e non nominati direttamente dalla commissione elettorale. Ad avanzare questa richiesta sono i consiglieri Angelo Bruno, Filippa D’Angelo, Filippa Greco, Gaetana Telaro, Enrico Scozzarella, Luca Bonanno, Giuseppe Speranza e Carlo Biuso che dicono:<< Preso atto delle ultime vicissitudini legate alla nomina diretta, seppur legittima, degli scrutatori a Valguarnera, invitiamo la commissione elettorale a utilizzare il metodo del sorteggio per la scelta e non più la nomina diretta. Sotto il profilo strettamente normativo, la scelta degli scrutatori da nominare per la composizione dei seggi in occasione di qualsiasi consultazione elettorale è lasciata alla libera discrezione della commissione elettorale. Le leggi vigenti non individuano criteri sulla base dei quali provvedere alla scelta degli scrutatori, fatta salva, ovviamente, la loro inclusione nell’Albo degli scrutatori e prevedono che la commissione elettorale comunale nomini gli scrutatori per ogni sezione elettorale del comune, scegliendoli tra i nominativi compresi nell’albo degli scrutatori, lasciando ogni determinazione in tal senso alla discrezionalità dei membri della commissione stessa. Il metodo del sorteggio quale scelta per la nomina degli scrutatori permetterebbe una nomina più trasparente>>. Gli 8 consiglieri si dicono <<convinti che questa scelta possa rappresentare un segnale di apertura nei confronti di tutti i cittadini che devono avere pari possibilità e pari diritti>>. Oltretutto la candidatura alle elezioni regionali della sindaca Francesca Draia’ e della consigliera comunale Filippa Greco, porta gli 8 consiglieri ad affermare:<< Riteniamo che il sorteggio sia la soluzione più responsabile, considerando che due dei quattro membri che compongono la commissione elettorale risultano candidati alle elezioni del 25 settembre. Per queste motivazioni ribadiamo con fermezza le nostre convinzioni sulla modalità del sorteggio che dovrà avvenire pubblicamente, presso l’aula consiliare, così da permettere la partecipazione di tutti i cittadini>>.
Arcangelo Santamaria
