Politica

Mozione per riqualificare piazza XXV aprile

La riqualificazione di piazza XXV Aprile, approda in consiglio comunale. A proporla il capogruppo del Pd Angelo Bruno. <<Dopo le numerose segnalazioni e dopo i video social di qualche attento cittadino- dice Bruno- ho sentito la necessità di protocollare una mozione che verrà discussa nella prossima seduta di consiglio comunale. Degrado, rifiuti, panchine distrutte, verde a lungo vandalizzato e mai sostituito, illuminazione quasi inesistente, rappresentano lo stato attuale di questa piazza oltre a tutti i limiti ormai evidenti dell’amministrazione di Francesca Draià>>. Angelo Bruno aggiunge:<<Il momento storico è proprio quello giusto, considerando che in questi giorni la sindaca ha iniziato i lavori nella villa Falcone-Borsellino trascurando le preoccupazioni e le perplessità dell’intera comunità. Mentre la sindaca trasforma la villa comunale in una semplice piazza, dimentica quelle che già sono nate come piazze. La più evidente è appunto piazza XXV Aprile, mai riqualificata dall’attuale amministrazione>>. Il consigliere Bruno reitera il colpo e afferma:<<Ho sempre cercato, dentro e fuori le sedi istituzionali, di puntare i riflettori sullo stato di abbandono che caratterizza parti della nostra comunità, cercando di invitare l’amministrazione Draià a puntare di più sulle politiche Green. È mia la mozione che impegna l’amministrazione alla piantumazione di più alberi nel nostro territorio, come sono mie le moltissime mozioni e interrogazioni che tendono a tutelare e riqualificare ville e piazze di Valguarnera. Poco, anzi pochissimo è stato fatto e questo non è più ammissibile. Ormai nella nostra comunità si parla di verde solo ed esclusivamente grazie all’attività di molti liberi cittadini che si sono sostituiti all’impegno del governo locale. Lo stesso governo cittadino evidentemente troppo impegnato a tutelare la poltrona della sindaca e quella di sssessori che, aggrappati ai piedi della poltrona del primo cittadino, non rappresentano più nessuno se non altro la loro vanità personale>>.

Arcangelo Santamaria