Politica

7 consiglieri firmano la mozione di sfiducia per il presidente del consiglio Scozzarella

Vacilla la poltrona del presidente del consiglio comunale Enrico Scozzarella. Sette consiglieri comunali hanno sottoscritto una mozione di sfiducia che coinvolge tanto i banchi di maggioranza, quanto quelli di opposizione. I 7 firmatari sono: Giuseppe Speranza, Filippa Greco, Angelo Bruno, Carlo Biuso, Filippa D’Angelo, Luca Bonanno ed Enrico Capuano. Scozzarella se non ha mai avuto la fiducia dei primi 4 firmatari, ha perso quella di D’Angelo, Bonanno e del suo vice Capuano che lo avevano eletto allo scranno più alto del civico consesso. La mozione ha una motivazione che i 7 consiglieri spiegano così:<<L’operato del presidente Enrico Scozzarella, dall’inizio del mandato ad oggi, si è caratterizzato per gravi inadempienze ai più elementari dettami di corretta gestione dei lavori del consiglio comunale. Il presidente Scozzarella non si è ispirato al criterio di imparzialità, che tale ruolo istituzionale impone, in più occasione ha omesso strumentalmente di intervenire in difesa delle prerogative del consiglio comunale e dei singoli consiglieri con atteggiamenti al limite dell’imbarazzo politico. Ormai nota è la completa mancanza di autorevolezza nella gestione del consiglio comunale, aggravata peggio ancora da toni offensivi e irriguardosi nei confronti di molti consiglieri comunali. Nonostante i continui richiami e gli inviti da parte dei consiglieri comunali sono orami note le numerose occasioni di totale inosservanza del regolamento per li funzionalmente del consiglio comunale. Non si contano più le convocazioni dei consigli comunali e della Prima Commissione completamente diventati esclusiva scelta personale del presidente Scozzarella nonostante le votazioni dei consiglieri. L’arroganza politica del Presidente ha addirittura pregiudicato, in più occasioni, il ruolo di diversi consiglieri comunali diventati ingiustificatamente bersagli dello stesso. Tenuto ciò premesso e considerato, consapevoli della responsabilità assunta nel 2020 a seguito delle elezioni amministrative nei confronti di tutti i cittadini valguarneresi e consci della serie difficoltà di adempiere efficacemente ai doveri derivanti dal nostro mandato, stante all’aggravarsi della mancata imparzialità del presidente del consiglio comunale a guidare i lavori dell’aula, stante alla situazione sempre più imbarazzante e caotica delle sedute del civico consesso e delle conferenze dei capigruppo. Alla luce di quanto esposto e di quanto ci riserveremo nel dibattito consiliare di dire, risulta inevitabile presentare ai sensidell’articolo 17 dello statuto comunale di Valguarnera Caropepe, l’inserimento della mozione di sfiducia del presidente del consiglio comunale>>. Entro 30 giorni, Scozzarella dovrà portare in aula la mozione di sfiducia che lo riguarda.

Arcangelo Santamaria