Le indagini per trovare Ruisi
Guglielmo Ruisi è stato arrestato per duplice omicidio dopo una latitanza di oltre due mesi. A quanto pare si era nascosto in un residence nell’oasi de Simeto, non lontano dall’aeroporto di Catania.
Alcuni media riportano che si trovava nella zona del Villaggio Azzurro subito dopo la Playa di Catania.
Le ricerche della polizia e dei carabinieri si sono focalizzate sui parenti di Ruisi, in particolare moglie e figlio e sui loro spostamenti che hanno confermato i sospetti che si nascondesse nel catanese.
La famiglia per comunicare utilizzava cellulari vecchia generazione e SIM intestate a cittadini stranieri. La fuga e la latitanza hanno richiesto, secondo gli inquirenti, una rete di fiancheggiatori. Stamattina, all’alba, l’area del residence è stata circondata ed è scattata l’irruzione dove viveva. Guglielmo Ruisi è stato sorpreso nel sonno e non ha opposto resistenza.
Nella stessa abitazione con lui si trovava un minore, forse una sentinella. Le indagini proseguono per individuare quanti hanno favorito la latitanza di Ruisi. Durante la perquisizione è stata trovata una pistola che sarà sottoposta a perizia per accertare se si tratta dell’arma del delitto.
