Cronaca e Attualità

Trasporto disabili interrotto, manca il rinnovo della convenzione. Ecco come avrebbero risposto alcuni amministratori

<<Come ogni anno, a gennaio, si presenta lo stesso problema nel rinnovo del servizio trasporto disabili nei centri di riabilitazione>>. A denunciare questo disservizio è Gianpietro Platania, fratello di un ragazzo disabile che assieme ad altri sta patendo questa sospensione. Gianpietro Platania punta il dito contro l’amministrazione comunale della sindaca Francesca Draia’ e racconta una storia che se confermata ha dell’incredibile per le risposte che, secondo Platania, sarebbero state fornite da alcuni amministratori comunali.

<<Siamo stanchi e stufi- dice Gianpietro Platania- di sentirci ripetere sempre le stesse risposte/frecciatine dalla giunta comunale che dovrebbe scindere il pubblico dal privato, perché essere amici di famiglia, da più di vent’anni, con un consigliere di opposizione non può diventare motivo di rivalsa su questioni in cui bisognerebbe scindere le amicizie private da questioni di pubblico interesse>>. Platania si è rivolto agli amministratori comunali e afferma: << Alla domanda sul perché l’amministrazione comunale non riesce a rinnovare la convenzione per il trasporto dei disabili ai centri di riabilitazione mi sono sentito rispondere “È colpa dei vostri amici”.  Perché- sottolinea Platania- per questa amministrazione comunale vige la regola “ O con me o contro di me”; poiché, invece di ammettere le proprie colpe o quantomeno cercare di risolvere il problema che si presenta ogni anno, preferisce rispondere che è colpa del fatto di avere amici tra i banchi di opposizione>>. Una tesi che se confermata è sconcertante. << È colpa dei consiglieri comunali – chiede Gianpietro- se questa amministrazione ha avuto i pareri negativi al Bilancio? È colpa del nostro amico all’opposizione ma sempre accanto ai disabili e alle loro famiglie, se i conti non quadrano più?  Il problema del trasporto dei disabili non riguarda solamente mio fratello ma tutti gli altri disabili di Valguarnera che usufruiscono di tale servizio che spetta per legge. Avere un’amicizia ventennale tra i banchi di opposizione non deve essere come sempre la risposta al fatto che la Giunta non riesce a risolvere questioni di primaria necessità tra cui il trasporto dei disabili ai centri di riabilitazione. Per potere avere un servizio che spetta per legge, dovrei rompere un amicizia che dura da più di vent’anni e che va contro i colori politici ? Assolutamente no! Questo si chiama ricatto. E nemmeno mi si può rispondere che mancano i fondi perché per le feste di paese, come il carnevale, ci sono e si trovano sempre>>.

Abbiamo chiesto una replica alla sindaca Francesca Draia’ dalla quale attendiamo una risposta.

Arcangelo Santamaria