La Sindaca replica sulla sospensione del trasporto disabili e sulle accuse: “Non so di chi parla e non voglio nemmeno saperlo ma mi aspetto delle scuse”

È arrivata la replica della sindaca Francesca Draia’ sul caso della sospensione del servizio trasporto disabili e sulla denuncia di Gianpietro Platania, fratello di un ragazzo diversamente abile. Platania ha affermato di avere avuto una risposta di “colore politico” dall’amministrazione comunale, sulla richiesta di spiegazioni riguardante la sospensione del servizio. << È colpa degli amici tuoi ( consiglieri di opposizione) che non hanno approvato il Bilancio>>, avrebbe risposto un membro della giunta Draia’. <<Sono veramente molto amareggiata. Non so- dice la sindaca- con chi abbia parlato il cittadino in questione. Sicuramente non ha parlato con me. L’amministrazione comunale è al servizio dell’intera comunità e poco mi importa delle sue amicizie. Ciò che scrive è gravissimo. Non so di chi parla e non voglio nemmeno saperlo ma mi aspetto delle scuse, visto che non ha parlato con me, e le accuse mosse sono infondate e poco hanno a che fare con il servizio in questione>>. A proposito del servizio trasporto disabili, Francesca Draia’ afferma:<<Come ogni anno verrà garantito. Viene tirato in ballo il parere dei revisori dei conti che in realtà non c’entra nulla perché, pure essendo in gestione provvisoria, tale servizio può essere garantito perché le somme in bilancio sono previste. Quindi non c’è nessun problema. Cosa diversa- aggiunge la sindaca- è il fatto che debba essere garantito a condizioni che decide il cittadino- utente, a partire dall’1 gennaio. Voglio ricordare che il servizio è stato garantito fino al 31 dicembre e che siamo al 3 gennaio ed è già partita l’accusa. Finiamola- conclude Draia’- ormai per ogni cosa c’è la polemica e l’attacco. Farò una relazione dettagliata su tale servizio in generale. Come concordato con la responsabile del settore, nelle more che si definisca un regolamento una volta per tutte e si stabilisca le modalità del servizio, per il mese di gennaio verrà erogato il contributo a fronte della spesa sostenuta, così come viene fatto nella stragrandi maggioranze dei comuni. Per concludere, quindi, è un bugia dire che il servizio non viene erogato. È una bugia dire che non si può erogare a causa del parere dei revisori contabili ed è gravissima l’accusa del cittadino che ha fatto delle dichiarazioni senza avere parlato con me e non so con chi abbia parlato>>.

Arcangelo Santamaria