Politica

Nota dei consiglieri sostenitori del Sindaco sulle polemiche dell’ultimo consiglio comunale

Non si spengono ancora le polemiche tra i vari gruppi in consiglio comunale, a seguito di quanto avvenuto nell’ultima seduta del civico consesso. I consiglieri Antonino Draià, Carmelo Auzzino e Sara Pecora, sostenitori del governo cittadino ma oramai minoranza in aula, hanno diramato una nota nella quale scrivono: <<L’anno 2023 si è concluso con una seduta lunghissima di consiglio comunale, seduta nella quale come punti all’ordine del giorno vi erano degli argomenti che riguardavano tematiche molto importanti per la comunità e per il nostro ente. Con molto stupore abbiamo preso atto del dietrofront politico di alcuni consiglieri comunali, i quali, consapevoli della loro scelta errata, hanno votato favorevolmente il Piano biennale dei beni e servizi, al fine di non vedere intaccati beni essenziali per la comunità come il trasporto e la mensa scolastica>>. In aula ma anche prima, a proposito del Piano biennale dei beni e servizi, si era consumato un acceso dibattito. <<Va ricordato che, così come specificato dal segretario comunale, tra le varie criticità rilevate al DUP 2023 – 2025 dal Collegio dei Revisori dei Conti- dicono i 3 firmatari della nota- vi era la non approvazione dello stesso Piano biennale dei beni e servizi, che con i voti sfavorevoli dei consiglieri comunali Bruno e Greco e con l’astensione dei consiglieri D’Angelo, Biuso e Capuano era stato bocciato nella seduta di consiglio comunale del 23 novembre>>. A questo punto partono le frecciate versi i banchi dell’opposizione. <<Non possiamo negare di avere apprezzato la scelta di alcuni consiglieri comunali di tornare sui loro passi e votare favorevolmente il Piano biennale dei beni e servizi, ma la stessa cosa non possiamo dire sulla scelta che ha visto gli stessi astenersi sulla votazione della ratifica della deliberazione di giunta comunale in merito alla variazione al bilancio riguardante il contributo regionale per la Sagra dello Zafferano; astensione che ha portato alla non approvazione perché i voti favorevoli provenivano solamente dai consiglieri Draià, Auzzino, Pecora, Scozzarella e Telaro). In seguito ai dubbi sollevati dai consiglieri D’Angelo, Bruno e Speranza, il segretario comunale ha chiaramente comunicato all’aula che attraverso un emendamento si sarebbe potuto sanare l’errore. In seguito a quanto comunicato dal segretario comunale, abbiamo proposto un emendamento tecnico, ma i consiglieri di opposizione (D’Angelo, Bruno, Speranza, Greco, Bonanno e Biuso) non ne hanno voluto sapere nulla>>. Antonino Draià, Carmelo Auzzino e Sara Pecora, concludono:<< Bisogna essere chiari con la cittadinanza. Questa scelta è stata palesemente fatta per attaccare l’amministrazione comunale e fare pesare l’errore del presidente del consiglio comunale, ma facendo ciò rimarrà solamente il fatto che la somma di 8 mila euro (che era stata stanziata dalla Regione Siciliana) adesso verrà presa dal bilancio comunale a discapito di altri servizi che si sarebbero potuti erogare per la comunità>>.

Arcangelo Santamaria