Politica

Nessun confronto con Angelo Bruno, la Sindaca: “Non siamo ad un reality!”

Non ci sarà nessun confronto diretto e pubblico tra la sindaca Francesca Draia’ e il capogruppo del Gruppo misto, Angelo Bruno, che aveva sfidato la sindaca a confrontarsi sulla situazione finanziaria del comune di Valguarnera. La sindaca respinge ogni confronto con Bruno e dice: <<Il consigliere Bruno ed i suoi “amici” mi chiedono un confronto pubblico? Ha bisogno di interventi di supporto e aiuto esterno? I noti consiglieri comunali che disertano le sedute del consiglio comunale per non partecipare ai lavori del consiglio, anziché disertare pedissequamente, che entrino in aula visto che prima hanno avuto la scusa della presidenza ed ora hanno trovato un’altra scusa, perché il loro obiettivo è quello di accaparrarsi la poltrona di Sindaco di Valguarnera>>. Draia’ che da Bruno è considerata l’artefice dei 3 milioni e mezzo di euro di disavanzo, vuole evitare la gogna mediatica e aggiunge: <<Non siamo ad un reality. L’aula consiliare è luogo idoneo al dibattito politico e i cittadini eleggono i rappresentanti delle Istituzioni per essere rappresentati in consiglio comunale, non per ritrovarsi con un Comune autogestito esclusivamente da dirigenti, funzionari e dipendenti pubblici. Quindi, anziché chiedere le mie dimissioni, che siano loro, i consiglieri oppositori e assenti, a dimettersi come ha fatto il consigliere Speranza durante la scorsa legislatura, “scappando” definitivamente dal confronto politico, tra l’altro con uno scadente risultato elettorale alle elezioni amministrative del 2020>>. La sindaca non parla ancora del disavanzo reso noto dal commissario ad acta, ma va all’attacco politico. <<I problemi si affrontano e si risolvono con il lavoro e l’impegno, quindi, non sarò io a dimettermi perché non c’è nessun motivo per farlo e anche perché dalla mia parte ho i cittadini. I Galloni da mio competitor sicuramente non sarò io a darli a Bruno. Se sarà capace a convincere i suoi amici politici Leanza/D’Angelo ecc… che ha criticato nelle diverse campagne elettorali a cui ha partecipato, solo in quel caso, nel 2025 sarò pronta a concedergli il confronto pubblico. Allo stato attuale, abbiamo il coraggio e la coscienza di entrare in aula consiliare, senza cercare scuse e senza dare la caccia alle streghe. Ricordo, inoltre, che all’ultimo confronto pubblico non hanno voluto partecipare, e gli ultimi confronti pubblici si sono commentati da soli: per esempio, quando il ‘gruppone’ in piazza Garibaldi sosteneva il candidato dell’MPA, o quello sulla vicenda della Villa “Falcone e Borsellino” e qui mi fermo perché potrei scrivere un libro! Mi convinco sempre di più che noi siamo cosa diversa da chi ancora cerca di tenere in vita dinosauri e mentori. Io, con coloro i quali continuano a sostenermi, abbiamo dimostrato di chiudere con quella politica vecchio stampo che per anni ha predicato bene e razzolato male ed è stata bocciata ampiamente con il suffragio palese per ben due legislature Draia’>>.

Arcangelo Santamaria