Politica

La commissione di indagine sui rifiuti non riceve la documentazione richiesta

Il presidente della commissione speciale di indagine sulla gestione comunale dei Rifiuti, Giuseppe Speranza, non è più disposto ad attendere invano la documentazione richiesta agli uffici municipali. Speranza minaccia di rivolgersi all’autorità giudiziaria. << Lo scorso 19 febbraio si è riunita la commissione speciale di indagine sulla gestione dei rifiuti solido urbani. La commissione, in seguito ad una prima analisi, ha definito delle aree di studio e approfondimento, definendo obiettivi e programma di lavoro, ritenendo necessaria l’acquisizione di una documentazione che in data 21 febbraio 2024 il consigliere Angelo Bruno, incaricato dalla commissione, ha formalmente richiesto. Ad oggi- dichiara Giuseppe Speranza- nonostante le ripetute sollecitazioni formulate alla dipendente comunale, responsabile del servizio, l’ufficio non ha fornito riscontro, motivo per cui la commissione risulta impossibilitata ad effettuare l’attività di studio e di indagine>>. Ancora una volta, Giuseppe Speranza (Pd), denuncia motivi ostativi e afferma:<< La mancata evasione della documentazione richiesta, rappresenta un gravissimo tentativo di ostacolare il compito della commissione che ad oggi non ha potuto compiere nessuna attività non potendo tra l’altro beneficiare della consulenza del tecnico individuato nel corso della prima seduta.

Appare del tutto superfluo ricordare che i consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici tutte le informazioni necessarie all’espletamento del proprio mandato così come disciplinato senza alcuna limitazione. Il mancato riscontro alla legittima richiesta formulata dalla “Commissione Speciale” costituisce l’ennesimo episodio di pregiudizio da parte dei funzionari del nostro ente che con il loro ripetuto atteggiamento non garantiscono oramai da anni ai consiglieri di minoranza l’espletamento delle funzioni istituzionali a loro assegnate.

Corre obbligo ricordare che la commissione ha evidenziato come il nostro ente ad oggi risulta gravemente inadempiente alla normativa sulla trasparenza dei dati, così come si evince dalla nota 47750 del 25.10.2023 della Regione Sicilia Assessorato dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, e dalla nota n° 20608 del 03.11.2023 dell’assessorato Autonomie locali e della Funzione Pubblica con oggetto “Comune di Valguarnera: disapplicazione norme e direttive sulla trasparenza amministrativa”. Per tali ragioni- conclude Giuseppe Speranza- nei prossimi giorni formalizzerò richiesta alla commissione speciale, affinché venga informata l’autorità giudiziaria perché verifichi se vi sono comportamenti riconducibili a responsabilità di natura penale che inducono gli uffici a non garantire il rispetto degli obblighi di trasparenza e il diritto a garantire l’esercizio della nostra attività istituzionale>>.

Arcangelo Santamaria