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Sesto titolo italiano per Filippo Randazzo

E’ ancora in festa in casa della Pro Sport 85 Valguarnera, grazie al sesto titolo italiano assoluti ( 5° consecutivo), conquistato da Filippo Randazzo nel salto in lungo. Anche se con la maglia delle Fiamme Gialle, Randazzo è valguarnerese di adozione, essendo cresciuto in casa della Pro Sport, dove ancora si allena sotto la guida del tecnico valguarnerese Carmelo Giarrizzo. Sabato sera sulla pedana di Rovereto, Filippo Randazzo ha ipotecato il titolo tricolore con il primo salto ( 7,94), misura al di sotto delle sue attuali prestazioni che vanno dagli 8 metri in su e che lo danno in partenza per le Olimpiadi di Tokyo. Presente a Rovereto per seguire le gesta di Randazzo e anche quelle del figlio, Giuseppe Giarrizzo, al presidente della Pro Sport, Filippo Giarrizzo, abbiamo chiesto un commento sulla vittoria di Randazzo. <<Nella storia dell’atletica leggera italiana, solo due altri atleti (Arturo Maffei e Attilio Bravi), sono riusciti a vincere più titoli di Filippo Randazzo. Non c’’è dubbio -dice il presidente della Pro Sport 85 Valguarnera- che Filippo Randazzo si pone tra i grandi di questa specialità in Italia ed ormai ha anche una dimensione internazionale visto che a Tokyo sembra oramai certa la sua qualificazione>>. Il commento tecnico sulla prestazione di Filippo Randazzo, lo abbiamo chiesto al suo allenatore, Carmelo Giarrizzo:<< L’obiettivo principale era quello di continuare la striscia di vittorie ai campionati italiani assoluti (è il 5° titolo di fila ed il sesto complessivo da lui conquistati).Un obiettivo- afferma il tecnico- a cui sia io che lui tenevamo molto. La prestazione tecnica non è stata particolarmente brillante. Immagino che dopo 4 gare in un mese (Savona, Gateshead, Chorzow e Hengelo), necessarie per scalare il ranking e qualificarsi per Tokyo, le energie nervose non sono state recuperate>>. Quali sono le tappe di avvicinamento a Tokyo? <<Adesso Filippo preparerà la seconda tappa della Diamond League a Montecarlo (9 luglio) e poi tre settimane di cura degli ultimi dettagli per le Olimpiadi (qualificazione prevista il 31 luglio e, sperando di superarla, finale il 2 agosto).La condizione fisica- conclude Carmelo Giarrizzo- è buona, occorre solo focalizzare e limare qualche dettaglio tecnico che in allenamento riusciamo ad effettuare in maniera ottimale ma che in gara non sempre viene fuori in maniera precisa. Ma siamo molto ottimisti di riuscire a mettere tutti i tasselli al posto giusto in tempo per le Olimpiadi>>.

Arcangelo Santamaria