Politica

Il consiglio comunale boccia nuovamente il Pef

Il consiglio comunale, con una maggioranza trasversale,  riboccia il Pef (Piano economico finanziario) e approva un atto di indirizzo che indica all’amministrazione comunale di ridurre le aliquote Irpef.<< Abbiamo chiesto al segretario comunale –  dice il capogruppo del Pd, Angelo Bruno- di informare l’assessorato regionale di questa bocciatura del Pef>>. Ancora una volta i numeri non giocano a favore della sindaca Draia’, la cui compagine si è ridotta a soli 4 consiglieri (Capuano, Auzzino, Draia’ e Pecora). Ed è stata proprio quest’ultima ad  aprire la seduta dando il via al dibattito politico che sta logorando la compagine che aveva vinto le elezioni facendo rieleggere la sindaca Francesca Draia’. Sara Pecora ha puntato il dito contro la capogruppo dell’Udc ed ex compagna di partito, Filippa D’Angelo. Ne è  uscito fuori un scambio di accuse che hanno ancora una volta offerto uno spettacolo poco edificante. Tra un intervento e l’altro, in un dibattito che ha coinvolto anche gli altri consiglieri presenti in aula, ha tentato di inserirsi il neo assessore Lorenzo Scarlata, invitando il presidente del consiglio comunale Enrico Scozzarella a rendere più fruttuosi i tempi del civico consesso. Esordio infelice per  Scarlata che ancora privo delle deleghe assessoriali è stato prontamente redarguito da vari consiglieri comunali che non hanno accettato lezioni dall’ultimo arrivato. Il presidente del consiglio comunale Enrico Scozzarella: << Ho riportato il Pef in aula per rispettare i passaggi istituzionali che ci sono stati dopo la sua prima bocciatura. Il consiglio lo ha ribocciato perché nulla era cambiato rispetto alla prima volta>>. Scozzarella dice la sua anche dal punto di vista politico: << Mi auguro che tutti i gruppi consiliari facciano un passo indietro e si ricominci a lavorare per  il bene della comunità. Mi auguro anche che la sindaca Francesca Draia’ ritorni ad avere rispetto del consiglio comunale e non continui a scambiare le sedi istituzionali con i social>>.

Arcangelo Santamaria