Cronaca e Attualità

La General Montaggi sul sequestro dell’autocompattatore: “L’automezzo era a Valguarnera per essere provato”

A seguito della notizia riguardante il sequestro, perché privo di immatricolazione e della necessaria carta di circolazione, del mini autocompattatore alla ditta General Montaggi di Catenanuova, ma in uso al cantiere Ato Rifiuti di Valguarnera, il responsabile legale della ditta, Salvatore Valenti, ha contattato la nostra redazione. Valenti difende a spada tratta la General Montaggi e dice :<< L’automezzo di nostra proprietà e sequestrato dai carabinieri di Valguarnera, era in possesso di una targa prova e della relativa copertura assicurativa. Il mini autocompattatore, dopo l’acquisto avvenuto a Giarre, era stato direttamente portato a Valguarnera per essere provato>>. A sentire Salvatore Valenti, la General Montaggi aveva tentato di immatricolare l’automezzo la cui fattura di acquisto risale allo scorso 5 dicembre. <<Per due volte- afferma Valenti- ci siamo recati presso gli uffici della motorizzazione per espletare la pratica relativa all’immatricolazione, ma sotto le feste non siamo riusciti a portare avanti il necessario iter. L’automezzo era a Valguarnera per essere provato. Se infrazione c’è- aggiunge il responsabile legale della General Montaggi- non capisco quanto abbiamo subìto a Valguarnera con il sequestro dell’automezzo e con il fatto che siamo rimasti all’interno della caserma dei carabinieri senza bere e mangiare per ben 8 ore, durante le quali, oltre a me sono stati sentiti il responsabile del cantiere Ato e due operai>>. Salvatore Valenti conclude affermando: <<Da anni noleggio automezzi per la raccolta dei rifiuti in mezza Sicilia e mai mi era accaduto qualcosa di simile>>.

Arcangelo Santamaria