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La Sindaca furibonda per l’articolo sulle indagini della gestione rifiuti: “Che la procura indaghi seriamente”. La General Montaggi espone perplessità sulla gara d’appalto

Il sindaco Francesca Draià ha replicato con un video su Facebook alla vicenda riguardante la questione “rifiuti” a Valguarnera e alle indagini che ci sono in corso e di cui abbiamo scritto qualche giorno fa. Amareggiata per quanto apparso sul giornale “La Sicilia”, il sindaco ha in ogni caso affermato che ci sono indagini in corso e che i consiglieri comunali del gruppo “L’Altra Voce per Valguarnera” hanno presentato delle denunce. Nel chiedersi come mai gli stessi consiglieri comunali non denunciavano quando il servizio rifiuti era in pessime condizioni, Draià, tra le altre cose ha detto: <<Denunciano ora che il servizio rifiuti funziona alla perfezione. Non accetto che passi il messaggio che Valguarnera abbia una gestione inappropriata della gestione dei rifiuti. Abbiamo ripulito l’intero paese, abbiamo portato la raccolta differenziata (era allo 0%) al 70%, abbiamo rimosso discariche e creato l’eco punto>>. Il sindaco Draià non teme le indagini in corso e afferma. <<Non temiamo nulla. Non abbiamo fatto nulla di illegittimo. Non ci stiamo arricchendo con la spazzatura. Prima c’era uno sperpero di denaro ed i dipendenti non venivano pagati. Bisognava indagare quando venivano fatti “noli a caldo” e si pagava un automezzo con autista (avendo già l’autista) a 6 mila euro al mese. Abbiamo posto fine ad una gestione dei rifiuti fatta in maniera scorretta. Che la procura indaghi seriamente. Forse qualcuno aveva l’interesse affinché la gara d’appalto per la gestione del settore rifiuti per i prossimi 7 anni, non venisse fatta. Hanno fatto di tutto per bloccarla. Noi l’abbiamo fatta e presto si concluderà>>. Ed è proprio sulla gara d’appalto per la gestione del servizio rifiuti a Valguarnera (in ballo ci sono circa 5 milioni di euro), che si sono accesi i riflettori. Servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica ed aggiuntivi nel territorio valguarnerese. Le buste dovrebbero essere aperte entro la fine del mese di marzo. Ma sul bando preparato dall’Ufficio Tecnico comunale c’è chi vuole vederci chiaro ed ha chiesto chiarimenti e lo slittamento della data di presentazione delle offerte. Ieri mattina a farlo, indirizzando una nota all’Ufficio Tecnico comunale e all’Urega di Caltanissetta ed Enna è stata una ditta del settore rifiuti: la “General Montaggi”, presieduta da Salvatore Valenti. Alla ditta di Valenti che ha sede a Catenanuova, non sono chiari diversi aspetti tecnici del capitolato d’appalto. Abbiamo chiesto di posticipare la data di presentazione delle offerte, dice Valenti: <<in modo da non limitare la partecipazione alla gara a qualunque compagine societaria di media e piccola dimensione>>. Vari i quesiti posti dalla General Montaggi in un documento di 5 pagine che pone l’accento su molteplici questioni, alcune delle quali, secondo la General Montaggi, <<sono difformi a ciò che è il concetto stabilito dal codice degli appalti>>. Si tira in ballo la categoria e la classe di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali; le coperture assicurative richieste (5 milioni di euro), già in fase di presentazione delle offerte che, secondo la General Montaggi che cita anche alcune sentenze, penalizzerebbe le piccole ditte che così non sarebbero più in grado di partecipare agli appalti e crescere gradualmente. Altra richiesta di chiarimento riguarda la costituzione e il funzionamento di un Centro di servizio. A queste richieste si aggiungono quelli sui dati riguardanti gli automezzi da impiegare, sul numero e classi di utenze ed altre delucidazioni che, dice il presidente della General Montaggi, Salvatore Valenti:<< Rendano il più trasparente possibile questa gara d’appalto. Una gara- conclude Valenti- al momento anomala, rispetto a tutte le altre alle quali abbiamo preso parte in altri comuni della Sicilia>>.

Arcangelo Santamaria