Cronaca e Attualità

Gestione rifiuti, la replica della Progitec dopo l’ispezione al cantiere

Angelo La Piana, amministratore della Progitec, la ditta che gestisce il servizio rifiuti a Valguarnera, intende fare chiarezza su alcune vicende che stanno riguardando la sua azienda e che di recente sono state trattate dalla stampa. Qualche giorno addietro avevamo dato notizia di alcune prescrizioni in materia di igiene e salute sui luoghi di lavoro che il Dipartimento dell’Asp di Enna, aveva sollevato sul cantiere che la Progitec ha di recente aperto a Valguarnera in contrada Paparanza. <<Stiamo ottemperando- dice La Piana- alle prescrizioni fatta dall’Azienda sanitaria provinciale, installando dei bagni chimici e creando una zona uffici>>. Sulla questione “Cantiere” per la quale i consiglieri comunali del gruppo “L’Altra Voce per Valguarnera” hanno ipotizzato un risparmio di circa 100mila euro alla Progitec, per il fatto di non avere avuto tale struttura sino a poche settimane fa, Angelo La Piana, sostiene: <<In nessuna parte del contratto era previsto l’obbligo del cantiere, cosa invece prevista nella nuova gara d’appalto bandita dal comune di Valguarnera. Oltretutto gestiamo il servizio a Valguarnera da 18 mesi e il costo di un cantiere si aggira intorno alle 500 euro mensili. Nonostante ciò -aggiunge- ne abbiamo creato uno, visto che quando siamo arrivati in paese, gli automezzi erano parcheggiati nella zona cimiteriale>>. Alla Progitec è stato chiesto anche il modus operandi nell’impiego e nel pagamento dei lavoratori, soprattutto per quelli che operano durante la notte ed i festivi. <<Non credo- dice La Piana- che sia compito dei consiglieri comunali entrare nel merito di questioni riguardanti il contratto nazionale del lavoro che la Progitec rispetta. In ogni caso vorrei sottolineare che il lavoro nella giornata festiva è prevista dal contratto e che sono gli stessi lavoratori del cantiere di Valguarnera, ai quali riconosciamo il premio di produzione, a scegliere di iniziare a lavorare alle 4 del mattino, in un turno che non è inquadrato come lavoro notturno>>. Di recente la Progitec, da una ditta concorrente (la General Montaggi), è stata anche chiamata in causa per alcune partecipazioni a gare d’appalto che le sembrerebbero “cucite addosso” perché nel capitolato d’appalto sarebbero richiesti requisiti che la Progitec ha. <<Considero queste- dice Angelo La Piana- delle illazioni. I requisiti richiesti dai vari comuni dell’Isola e che la Progitec ha, sono in possesso al 95% delle aziende del settore. Dotarci di specifiche categorie e classi, è stata una scelta aziendale al fine di avere maggiore capacità a contrarre>>. All’amministratore della Progitec abbiamo chiesto perché non si lavano le strade del paese e perché non si lavano i raccoglitori di rifiuti umidi distribuiti ai condomini del paese. <<Quelli distribuiti ai condomini in comodato d’uso, sono dei carrellati e non dei cassonetti. Il lavaggio dei carrellati non è mai stato previsto. Per il lavoro svolto a Valguarnera, che in corso d’opera ci ha portato all’estensione a tappeto della raccolta differenziata dei rifiuti, abbiamo richiesto una integrazione economica che non abbiamo mai ottenuto. E allora abbiamo adottato una sorta di compensazione dei costi con il lavaggio delle strade. E’ stato il comune di Valguarnera a scegliere di concentrare tutte le risorse economiche e la forza lavoro sulla raccolta differenziata, al fine di potere raggiungere la quota del 65% imposta dalla Regione>>.

Arcangelo Santamaria