Cultura e Società

Popolazione valguarnerese ancora in diminuzione

È inesorabile il saldo demografico 2021 per la comunità valguarnerese. Ancora una volta i numeri confermano un trend negativo con 45 nascituri ( 25 maschi e 20 femmine) e 96 decessi ( 58 maschi e 38 femmine). Negativo anche il rapporto tra nuovi arrivi e partenze. I nuovi residenti, infatti, sono 61, mentre in 126 hanno lasciato Valguarnera. Nati e deceduti sono più o meno in linea con i dati del 2020 ( 46 – 98), ed  è ancora più marcata la differenza tra nuovi residenti e partenze ( 71 – 119) del 2021. Il paese continua a svuotarsi e nemmeno l’ultima diga del Reddito di cittadinanza ( sono circa 300 i beneficiari), sembra arginare il flusso migratorio. Abbiamo chiesto una analisi dei dati emersi al dottore Carlo Garofalo, coordinatore dei Comitati cittadini ennesi. << Purtroppo paghiamo il dazio, come tutti i territori delle zone interne e a livello locale, della poca attenzione avuta dalla politica in materia di sviluppo economico e dell’ex polo tessile. L’assenza di una zona artigianale- afferma Garofalo- , i treni persi sulla fiscalità di vantaggio, come le Zes, motivo di attrazione di investimenti produttivi, hanno prodotto l’ulteriore spopolamento. Siamo quasi al punto di non ritorno>>. Quali sono le cure da adottare? << O mettiamo in campo tutte le energie presenti sul territorio per fare squadra e invertire la tendenza (il PNRR può essere l’ultimo treno su cui salire), oppure siamo destinati ad essere un semplice ospizio per persone della terza età>>.

Arcangelo Santamaria