Politica

Mercato settimanale: il PD richiederà la modifica del regolamento

Il Partito Democratico presenterà una proposta di modifica al Regolamento per il funzionamento del mercato settimanale. Ad annunciarlo il capogruppo del Pd, Giuseppe Speranza, all’indomani del voto in aula che all’unanimità’ dei presenti ha consentito la modifica dell’articolo 1 del regolamento e la sua sistemazione nella zona del Villaggio Aldisio. <<impegni di lavoro – dice Giuseppe Speranza- non mi hanno permesso di essere presente in aula nel corso della seduta e di questo me ne scuso. Ma l’avere assistito al modo con la quale si è tenuta la seduta in aula mi lascia profondamente amareggiato. Tengo a precisare che ritengo errata la decisione del consiglio comunale che all’unanimità ha approvato la proposta di modifica del regolamento da parte della giunta comunale, tenendo così conto solo delle (legittime) esigenze degli ambulanti disattendendo quelle dei residenti della zona di Villaggio Aldisio>>. Il capogruppo del Pd critica il modo in cui si è arrivati al voto e afferma:<< Ciò che mi lascia sconcertato e ancora una volta avere assistito a chi con consueta abilità ha permesso che la pressione fosse tutta verso i consiglieri comunali a cui non è stata garantita la serenità necessaria nel rispetto dei percorsi istituzionali che occorre pur sempre garantire. Un coltello puntato alla gola verso coloro che pur di scongiurare un nuovo rinvio del mercato hanno preferito cedere dimenticando che l’aula del consiglio comunale deve essere, agli occhi di ogni cittadino, autorevole ed imparziale proprio per garantire gli interessi di tutta la comunità. In questa circostanza anche di quei cittadini che non erano in aula a tutelare un loro legittimo interesse. Un grave precedente che segna l’arretramento inarrestabile dell’aula così come purtroppo avviene da anni>>. Speranza ne fa una questione di principio e aggiunge: << È stato l’ennesimo episodio che certifica in maniera inequivocabile di come la nostra comunità si sta perdendo ogni giorno di più. Uno smarrimento generale frutto di mancanza di fiducia nel futuro. Di un futuro collettivo in grado di rappresentare una comunità profondamente divisa. E così in assenza di un futuro comune si cede alla tentazione di pensare ognuno a sé stesso. Privi di una visione di futuro collettivo e di una autorevole guida politica in grado di orientare e governare con buon senso una comunità intera ci ritroviamo sprofondati nel presentismo che fa ovviamente prevalere chi garantisce ai cittadini la risoluzione del problema quotidiano presentando come nemici della comunità coloro che dissentono da questo metodo di governo>>. Ritornando alla sistemazione delle bancarelle, 60 delle quali, lo scorso 11 ottobre non hanno potuto essere operative, Speranza conclude:<< Sulla questione del mercato settimanale nei giorni addietro nel corso di diversi incontri con gli ambulanti avevo sostenuto che ricollocare il mercato in via Sant’Elena potesse rappresentare la soluzione migliore con la precauzione di preservare alberi, marciapiedi e il tratto della piazza Falcone e Borsellino anche in presenza dei pareri negativi non vincolanti.
Ma questa soluzione non aveva ricevuto riscontro tra gli ambulanti a causa di oggettive difficolta logistiche nel posizionamento dei mezzi di lavoro. Per queste ragioni ad alcuni ambulanti ed in seguito ai colleghi della minoranza avevo suggerito l’idea di accettare la proposta della giunta comunale con l’unica precauzione di liberare l’intera via XXV Aprile così da decongestionare il traffico garantendo il transito di mezzi d’emergenza, camion e pullman e liberando gli ingressi di quei cittadini bloccati dal mercato da entrambi i lati. Nelle prossime ore, preso atto della votazione del consiglio comunale, presenteremo la proposta di modifica del Regolamento nell’auspicio che venga accolta con favore>>.

Arcangelo Santamaria