Cultura e Società

Lettera aperta di Enzo Barnabà, “Sicilia Irredimibile”

A settembre scorso, esattamente giorno 8, su richiesta del Ministero degli Esteri italiano, dopo sollecitazioni dell’Anpi Costa Azzurra e dello scrittore Enzo Barnabà, a Nizza  è stata posta una targa per ricordare il primo episodio della resistenza armata italiana alle forze nazifasciste che vide come protagonista il siciliano Salvatore Bono di Campobello di Mazara. Una cerimonia degna di attenzione e di opportunità su qualsiasi campo per la nostra Sicilia ma soprattutto per i luoghi natali di Salvatore Bono.

Opportunità, a quanto pare, ancora una volta sfuggita ai siciliani.

Leggete di seguito la lettera aperta che Enzo Barnabà ha inviato agli interessati (o forse anche no!) Di Campobello di Mazara….

 

Gentili signori,

Com’è a voi noto, l’8 settembre 1943, alla stazione di Nizza (Francia), il sottotenente campobellese Salvatore Bono affrontò con grande coraggio soverchianti forze tedesche ricevendo gravi ferite che gli valsero la medaglia d’oro al valor militare.

C’è di più. L’atto di Bono ha uno straordinario valore simbolico in quanto, cronologicamente, è il primo episodio della Resistenza armata italiana. Un gesto, dunque, di cui la Sicilia, e in particolare la sua città, devono andare fiere.

Al fine di ricordare l’evento, il Ministero degli Esteri, come sapete, ha chiesto al Sindaco di Nizza di porre una targa nel luogo in cui si sono svolti i fatti. Questo recente articolo di Donatella Alfonso pubblicato sull’organo nazionale dell’ANPI fa la cronaca della cerimonia: Nizza onora Salvatore Bono: il primo resistente. Militare e siciliano – Patria Indipendente.

Purtroppo i promotori e gli organizzatori della cerimonia hanno dovuto constatare la vostra assenza, sia fisica che morale. Il Sindaco di Campobello, invitato alla cerimonia, non è vi si è recato, né ha pensato bene di inviare un telegramma di adesione al suo collega nizzardo. Il redattore del Giornale di Sicilia – contrariamente a molti suoi colleghi: Targa in memoria della Medaglia d’Oro Salvatore Bono – Dell’Aria (dellaria.org) – non ha dato, a quanto risulta, alcuna informazione ai propri lettori.

Constatando questi comportamenti, mi è stato fatto di pensare con dolore alla Sicilia irredimibile di Leonardo Sciascia. Un dolore forte poichè sono siciliano.

Distinti saluti

Enzo Barnabà