Politica

Immobili privati abbandonati, la Sindaca si impegna a scrivere alla Regione per affrontare la problematica

La sindaca Francesca Draià ritorna sul problema della case private abbandonate e in stato di degrado che a Valguarnera sono diverse e stanno creando vari problemi in alcuni quartieri. Qualche giorno addietro era stata la commissione consiliare, presieduta da Angelo Bruno, ad affrontare la problematica. In sede di commssione erano emerse varie proposte. La consigliera Fina Greco (DC) aveva proposto e chiesto al sindaco di informarsi con gli uffici sull’attivazione dell’iter dell’esproprio degli edifici pericolanti per fronteggiare al più presto una situazione che è ormai diventata una emergenza. Il consigliere Carlo Biuso aveva spiegato alla commissione che il suggerimento della capogruppo della DC è una strada percorribile ma che necessità di somme economiche importanti, oltre all’intervento della Procura della Repubblica. La consigliera Filippa D’Angelo, invece, oltre ad ipotizzare un contributo per chi opta per la demolizione degli immobili abbandonati, aveva chiesto se l’amministrazione comunale avesse provveduto ad una attenta ricognizione degli edifici pericolanti presenti in paese, per analizzare meglio il problema e in più aveva chiesto di rivedere il regolamento, approvato nel 2011, per l’acquisizione al patrimonio comunale, la riqualificazione e il riuso, anche attraverso la cessione a terzi di immobili in stato di abbandono del centro storico. Adesso la sindaca dice: << Ho chiesto io al presidente della commissione di convocare la stessa per affrontare la problematica, evidenziando che trattasi di case di privati e non di immobili pubblici. Ho preso l’impegno di inviare una nota al governo regionale e centrale per richiedere un contributo e/o affrontare la questione a 360 gradi, visto che è un problema che riguarda tutti i comuni e non solo il nostro. I comuni- conclude Draià- non possono sostituirsi a privati e non possono essere sempre il bersaglio di una politica fatta di attacchi strumentali e populisti>>.

Arcangelo Santamaria