Cultura e Società

Francesco Lanza raccontato sotto l'”Arco Litteri”

Un’interessante iniziativa dell’Associazione culturale “F. Lanza” è stata inserita tra gli eventi della 1° sagra dello zafferano. Domenica 29 ottobre alle 18,30 nella centralissima location di “Arco Litteri” avrà luogo la personale fotografica di Santo Oliveri “Antichi lavori agricoli a Valguarnera”. Al contempo, e privilegiando lo stesso tema agreste, sarà avviato un percorso di lettura tra i “Mimi”, i “Racconti” e l’“Almanacco per il popolo siciliano” pubblicati dallo scrittore valguarnerese».
«Ancora una volta racconteremo Francesco Lanza – dice Rina Virzì, presidente dell’associazione – ribadendo il significato e il valore letterario della sua opera per rispondere al desiderio di quanti vogliono approfondire la sua conoscenza». L’”Almanacco per il popolo siciliano” sarà introdotto e presentato dalla stessa Virzì; gli altri brani saranno letti al pubblico da Giovanna Di Marco, Rosita Prato, Santino Oliveri, Lucia Costanzo, Rosario Salice, mentre la lettura dei “Mimi”, senz’altro l’opera più conosciuta di Lanza, sarà accompagnata dal commento di Anna Lo Presti, vicepresidente del sodalizio culturale.
«Grande protagonista dell’”Almanacco” è l’antica terra di Sicilia – continua Virzì – dove lo scrittore si rivela attento osservatore del mondo contadino, scandendone il tempo del lavoro nei campi e il ritmo della natura. Così come nei “Mimi”, in cui lo scrittore riporta con rara efficacia narrativa proprio quelle storie e quegli aneddoti che il popolo e in particolare la sua gente di Valguarnera amava tramandarsi».
Durante la lettura dei brani ci saranno degli intermezzi musicali eseguiti al clarinetto dal maestro Gianni Strazzeri e da Sara Sarrusca, da Dario Calì al basso tuba, da Fabio Indovino alla chitarra e Lorenzo Piscitello alle percussioni.

Salvatore Di Vita