Cultura e Società

Da dove deriva la parola “burg”?

Com’è noto, il termine siciliano “burgiu” (a Valguarnera “burg”) vuol dire “mucchio” (sia in senso proprio: “un burg r frumjnt”, che in senso figurato “aogg aj a far un burg r cos”). E’ così, non a caso, che viene chiamato anche il grande falò che viene fatto per Santa Lucia. Il “professore di carrapipano” Enzo Barnabà ha chiesto agli “alunni” se conoscessero l’origine di questa parola. Le risposte formulate, molto interessanti, potrete trovarle cliccando su https://www.facebook.com/groups/74474034568/ e leggendo i “commenti” del post in alto intitolato appunto BURG. L’ultimo “commento” non è altro che la “correzione” dell’esercizio, che si è appena concluso: “Il termine viene dall’arabo e vuol dire “torre”. Se cliccate su http://dictionnaire.reverso.net/francais-arabe/tour e poi sul primo vocabolo arabo in alto (برج), vi apparirà una finestra con una lista di parole, cliccate adesso su “prononcer” e preparatevi a fare una sorprendente scoperta. “Burj dubai” non designa un carrapipano che fa la pennichella su un mucchio di paglia dopo essersi abbuffato, ma una delle torri più alte del mondo, quella che si trova nell’Emirato di Dubai. Il mondo arabo è pieno di località che portano questo nome; per quanto riguarda la Sicilia vedi il paese di Burgio in provincia di Agrigento: https://it.wikipedia.org/wiki/Burgio. La derivazione tedesca va esclusa perché il suono “gh” esiste anche in siciliano e non c’è alcun motivo, nell’importare una parola straniera di modificare un suono che non si ha difficoltà a pronunciare. Le ipotesi che il termine venga dal greco vanno anch’esse escluse perché formulate in epoche in cui i linguisti siciliani non conoscevano l’arabo e quindi non potevano prenderlo in considerazione. Un bravo a tutti i partecipanti e “alla prossima!”.