Cronaca e Attualità

Consegnata la petizione per il marciapiede in c.da Buglio

È stata consegnata al sindaco, al commissario della provincia e al prefetto la petizione per chiedere la realizzazione del marciapiede nel tratto iniziale della strada provinciale Valguarnera – Aidone.

«La Sp 35 è una strada molto pericolosa – si legge nel testo della petizione sottoscritta da svariate centinaia di persone – specie nel tratto compreso tra la “Villa Lomonaco” (già “Villa Nuova”) e il complesso edilizio “Buglio-Zia Lisa”, ovvero sino al confine territoriale del paese. Lungo questo tragitto, interessato da un intenso traffico veicolare e pedonale, urge realizzare il marciapiede affinché i tanti pedoni che vi transitano possano procedere in sicurezza evitando il rischio d’essere investiti come accade tuttora. Questa del marciapiede è un’esigenza manifestata da tempo ma che sin qui non ha trovato realizzazione. L’ente Comune di Valguarnera ha titolo e interesse per intervenire (previa acquisizione del nulla osta rilasciato dal Libero Consorzio di Enna, ente proprietario della strada) giacché il tratto di strada in questione, in uno alle unità abitative già realizzate in C.da Buglio, è ricompreso nel perimetro urbano comunale».

Che sia un esigenza sentita da tempo, meritevole di ogni attenzione, lo testimonia e riconosce lo stesso sindaco di Valguarnera, Francesca Draià, che tiene sul tavolo l’incartamento con la pratica: «Ho rinvenuto una delibera del 1980 con la quale s’era dato incarico all’ing. Lamantia per progettare l’allargamento della strada e il marciapiede». Ma non se ne fece nulla, probabilmente per l’irrisolto intreccio di competenze tra comune e provincia. «Mentre ho trovato la richiesta di nulla osta fatta alla provincia nel 2015 – continua il Sindaco – ma non il nulla osta stesso che sembrerebbe non essere stato rilasciato. Contatterò gli uffici del Libero Consorzio per avere maggiori informazioni e per valutare come procedere. È necessario un progetto dell’opera che ne quantifichi i costi anche al fine dell’inserimento o meno nel piano triennale delle Oo.Pp.».

Salvatore Di Vita