Politica

Poliambulatorio “S. Arena”, richiesta convocazione straordinaria del consiglio comunale

Un gruppo di 6 consiglieri comunali ha richiesto una convocazione straordinaria del consiglio comunale, al fine di votare la mozione “Riattivazione servizi sanitari presso la sede del Poliambulatorio Sebastiano Arena”. Una mozione che  impegni il sindaco ad attivarsi presso l’Azienda sanitaria provinciale, affinchè, investa nell’immobile “S. Arena”, realizzando i necessari adeguamenti strutturali atti a ricevere i servizi sanitari del Poliambulatorio. I 6 consiglieri comunali, sono: Giuseppe Speranza, Giuseppe Arcuria, Giuseppe Profeta Maria Grazia Cavallaro (L’Altra Voce per Valguarnera), Concetta Dragà (Forza Italia) e l’indipendente Debora Ruta. << Abbiamo appreso dalla stampa – dicono i 6 firmatari della mozione- che il sindaco Draià ha proposto al direttore generale dell’ASP, Iudica, senza avere consultato l’organo consiliare, di ubicare i locali del poliambulatorio negli immobili del Centro culturale polivalente sito in contrada Marcato>>. Secondo i 6 consiglieri <<tale ipotesi contraddice sia il deliberato del consiglio comunale, che l’aspettativa della nostra comunità la quale ha più volte richiesto di ripristinare i luoghi del poliambulatorio “S. Arena” per la riattivazione a pieno regime dei servizi sanitari>>. I tre gruppi consiliari fanno un breve cenno storico della vicenda e aggiungono:<< Nel recente passato abbiamo avuto rassicurazione da parte del sindaco Draià e della dirigenza dell’Azienda sanitaria provinciale, sul fatto che il “Servizio Tecnico” aveva predisposto un progetto esecutivo per rendere funzionali i locali del “S. Arena”. Più volte, oltretutto, è stato affermato l’imminente inizio dei lavori. A questo punto ci chiediamo quali sono le motivazioni per le quali, dopo quasi 3 anni scopriamo che il sindaco propone, senza averne l’autorità, di dare all’ASP il Centro culturale polivalente?>>. Secondo i 6 firmatari occorre chiarezza. <<Noi abbiamo il dovere- affermano- di chiedere con immediatezza all’Asp di Enna la riattivazione dei servizi sanitari presso il poliambulatorio “S. Arena”, investendo le risorse finanziarie già acquisite dall’Asp sulla proprietà di terreni ed immobili trasferiti dall’ex ospedale civico “S. Arena” e dal comune di Valguarnera a seguito della riforma sanitaria. Questo dovere- aggiungono-  è conseguente alle iniziative fin qui assunte dalle forze politiche, dal comitato civico e da diversi consiglieri comunali che, insieme, ritengono di rappresentare il comune sentire della nostra comunità. Per avere questa struttura funzionante nel nostro territorio, nel tempo, sono state intraprese battaglie contro coloro che ritenevano di privare la nostra comunità di servizi essenziali; pertanto non intendiamo perdere la struttura “S. Arena” e non vogliamo il trasferimento in altro luogo dei servizi sanitari, in quanto siamo fortemente convinti che la storia rappresentata da questo immobile non può scomparire nel nulla. Uniti per essere forti e forti per essere liberi di determinare i luoghi e gli spazi da destinare ai servizi essenziali per la nostra comunità>>.

Arcangelo Santamaria