Politica

Pomeriggio Consiglio Comunale sulla vicenda del Poliambulatorio.

Torna a riunirsi questo pomeriggio, alle ore 15, il consiglio comunale valguarnerese che all’ordine del giorno ha la questione “Poliambulatorio” e l’indirizzo politico che dovrà dare al governo cittadino sulla proposta di recente ricevuta dall’Asp di Enna. L’azienda sanitaria provinciale, qualche giorno addietro aveva proposto un scambio di immobili e la riapertura del poliambulatorio, dopo i necessari lavori di completamento, in una parte del Centro culturale polivalente di contrada Marcato. Questo pomeriggio, ancora una volta, ospite del civico consesso, sarà il direttore provinciale dell’Asp, Francesco Iudica. Sulla vicenda ha assunto una posizione ben chiara il capogruppo consiliare e segretario cittadino del Pd, Fabio Arena che ha chiesto un referendum popolare che decida la strada da intraprendere. Al momento c’è il rischio che dopo il 16 febbraio, i servizi sanitari attivi in paese, secondo quanto paventato dall’Asp, possano essere sospesi per anomalie riguardanti la struttura de “Il boccone del povero”, dove attualmente e in locazione, si trova il poliambulatorio cittadino. Altre forze politiche e civiche del paese (Comitato cittadino, Meetup 5 Stelle, Forza Italia, L’Altra voce per Valguarnera Articolo 1 Mdp), hanno espresso le loro perplessità sullo scambio di immobili proposto dall’Asp ed hanno chiesto la ristrutturazione del piano terra del “Sebastiano Arena”, ritenendola la soluzione più rapida ed economica. Per Fabio Arena, <<occorre una soluzione celere>> e sottolinea che il documento politico con il quale il Pd propone un referendum popolare, è sostenuto dai 2 vice sindaci uscenti, Greco e Trovato e dal gruppo dirigente del partito <<che ancora oggi e come sempre è attivo sul territorio a tutela della democrazia e dei diritti dei cittadini. Ci siamo e ci saremo sempre essendo anche quel partito che ha consentito all’attuale amministrazione comunale una vittoria elettorale che oggi tanti sembrano volere disconoscerci>>.

Arcangelo Santamaria