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Cessione polivalente all’ASP di Enna, approvato lo schema di convenzione

La giunta comunale della sindaca Francesca Draià, ha approvato lo schema di convenzione per la concessione all’Azienda sanitaria provinciale, in comodato d’uso gratuito, di parte del Centro culturale polivalente di contrada Marcato in via Cusmano. Nella struttura municipale che sarà concessa all’Asp per 30 anni, dopo i necessari lavori di adeguamento, sarà trasferito il poliambulatorio al momento in funzione in un’ala della casa di riposo “Il boccone del povero”; immobile che l’Asp ha preso in affitto dopo la chiusura del poliambulatorio “Sebastiano Arena”. Quest’ultimo edificio, chiuso nell’aprile 2016 dopo alcune prescrizioni dei Nas, secondo gli accordi già presi, entrerà a fare parte del patrimonio immobiliare del comune di Valguarnera che, oltretutto, acquisirà l’intera proprietà di Palazzo Prato e riacquisirà l’uso dell’ex comando di polizia municipale, dove da quanto è stato chiuso il poliambulatorio “Sebastiano Arena”, si trovano i presidi sanitari della guardia media e del 118. Secondo lo schema di convenzione approvato dal governo cittadino, all’Asp verranno concessi il seminterrato, il primo e il secondo piano del polivalente. A sue spese l’Azienda sanitaria eseguirà i lavori per trasformarli in un nuovo e moderno poliambulatorio. Ovviamente si attende che l’Asp presenti il progetto esecutivo (il costo è di circa 600 mila euro), così come il Piano di servizi sanitari che attiverà presso il nuovo poliambulatorio. Alcune forze politiche, qualche mese addietro, avevano vincolato il loro “si” allo scambio di immobili tra comune di Valguarnera e Asp ad alcune condizioni. Diventerà Bellissima, con il consigliere comunale Cristofero Alessi aveva presentato un documento che propende per l’apertura di un nuovo poliambulatorio nell’ala da completare del Centro culturale polivalente, vincolando, però, l’atto di indirizzo politico all’amministrazione comunale, alla presa visione del progetto e della proposta contrattuale e di utilizzo della struttura in tempi brevi, oltre alla garanzia della continuità dei servizi sanitari e il potenziamento dei servizi di medicina specialistica (oncologia, radiologia e pneumologia), nella nuova struttura che dovrebbe sorgere in via Cusmano.
Arcangelo Santamaria