Cultura e Società

La madre che morì per salvare il figlio

L’8 marzo scorso, lo scrittore valguarnerese Enzo Barnabà fu invitato a Timau, frazione del comune friulano di Paluzza, a celebrare la festa della donna. Tramite il nostro compaesano Ernesto Gangi, che vive da molti anni in quella cittadina, le autorità comunali avevano saputo che in un suo libro, Enzo aveva parlato della drammatica vicenda di Palma Unfer, la giovane mamma di Timau che nel 1939 aveva perso la vita per salvare il figlio Livio di cinque anni; una storia largamente, ma ingiustamente, dimenticata. Il libro in questione è “Il Passo della Morte”, nel quale il nostro scrittore descrive la storia e l’attualità della frontiera rivierasca tra Italia e Francia, presso la quale vive e in cui si svolse la vicenda di Palma, emigrata, assieme al marito muratore, dalla frontiera con l’Austria a quella con la Francia.

La manifestazione dell’8 marzo fu molto commovente poiché tra il pubblico numerosi erano i parenti della povera Palma. Contestualmente, a Ventimiglia fu costituito un Comitato per dedicarle la statua alla Maternità che si trova non lontano del Municipio della città di frontiera e che qui riproduciamo.

In questi giorni, la RAI ha dedicato un servizio molto ben fatto alla vicenda, un servizio che si può guardare cliccando qui. Si potranno vedere luoghi e persone, oltre che conoscere più dettagliatamente la commovente vicenda.