Cultura e Società

Quarta edizione della Sagra dello Zafferano

Weekend di festa, di valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti di nicchia con la quarta edizione della Sagra dello Zafferano. Una kermesse fortemente voluta dal governo cittadino della sindaca Francesca Draia’ che ha richiesto ed ottenuto un finanziamento da parte della Regione Siciliana. In prima linea, ovviamente, i produttori della zona che già da qualche anno coltivano lo zafferano e stanno fortemente puntando verso questo prodotto che al tipico giallo del grano delle colline degli Erei ha aggiunto sfumature tendenti al rosso. Una dicotomia che sa di scommessa e di speranza per il rilancio del comparto agricolo ennese. A sottolinearlo e l’assessore all’Agricoltura, Lorenzo Scarlata che dice: <<Dopo l’interruzione causa Covid, riprende la Sagra dello zafferano con la sua quarta edizione. Abbiamo presentato una richiesta di finanziamento alla Regione Siciliana presentando un avviso per la valorizzazione delle produzioni agricole e agroalimentari della Sicilia. All’interno di una strategia di sviluppo locale, riveste per noi importanza strategica la promozione territoriale, sia dal punto di vista delle eccellenze agroalimentari sia di fruizione turistica. Legati alla particolarità territoriale, con la vicina Floristella, il castello di Pietratagliata e Rossomanno>>. Non ci sarà solo l’aspetto festaiolo della sagra ma si aprirà con un approccio scientifico ed economico. <<Apriremo la Sagra- dice Scarlata- sabato pomeriggio, alle ore 17,30, alla villa “Falcone e Borsellino” con un seminario sullo zafferano, con la presenza di docenti universitari, con il direttore del G.A.L Rocca di Cerere e con l’intervento dell’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino. A seguire degli stand in via Sant’Elena con la degustazione di prodotti tipici a base di zafferano e le varie iniziative in programma che riempiranno il fine settimana valguarnerese. Già stiamo lavorando- conclude l’assessore Scarlata- alla presentazione del prossimo avviso della Regione, per farci ammettere al finanziamento della quinta sagra per il prossimo anno, con un taglio scientifico ed una risonanza regionale dell’evento>>.

Arcangelo Santamaria