Cultura e Società

Palazzo Pennisi chiuso da mesi, Angelo Bruno: “Vorremmo conoscerne i motivi e le intenzioni della Regione”

Per il giovane valguarnerese, Angelo Bruno, l’attenzione sul parco minerario Floristella-Grottacalda, non è scemata e Bruno riaccende i riflettori sul funzionamento di questo ente regionale che dista soli 3 chilometri da Valguarnera. <<Dopo avere evitato, con la costituzione e la mobilitazione del comitato “Giù le mani da Floristella”, che il comune di Valguarnera uscisse fuori dall’ente parco minerario- dice Angelo Bruno- la nostra attenzione sulle sorti di questo bellissimo parco, non è certo venuta meno. Vorremmo che tale attenzione- aggiunge Bruno- fosse altrettanto alta da parte del comune di Valguarnera e degli altri comuni che sono rimasti all’interno dell’Ente Parco Minerario>>. Angelo Bruno cita alcune vicende che starebbero interessando Floristella-Grottacalda e afferma:<< Oramai da qualche mese Palazzo Pennisi, il bellissimo e maestoso immobile che sorge al centro del parco minerario è chiuso. Vorremmo conoscerne i motivi e le intenzioni della Regione sulle sorti presenti e future di questo palazzo e dell’intero parco>>. Angelo Bruno chiede che si faccia chiarezza anche su altre vicende. Sappiamo da tempo che tramite dei finanziamenti della Comunità Europea, l’ente parco minerario ha acquistato un trenino turistico che si trova inutilizzato all’interno dei magazzini del parco. Sarebbe opportuno conoscerne i motivi e soprattutto sapere se c’è l’intenzione di utilizzare e quando, questo trenino che porterebbe in giro per i viali alberati di Floristella-Grottacalda i turisti>>. Angelo Bruno conclude con un’altra segnalazione. <<Mi è giunta notizia e in maniera particolare alcune lamentele da parte di alcuni abituali frequentatori del Parco, che domenica scorsa sarebbe stata autorizzata all’interno di Floristella- Grottacalda, una escursione in motocross e quad. Se la cosa è vera, sarebbe incredibile che in mezzo alla natura si consentano manifestazione motoristiche. Oltretutto, pare che nessuno avesse segnalato la manifestazione e per tale ragione, amanti del jogging e della mountain bike si sono pericolosamente ritrovati a percorrere le stesse strade dei motociclisti>>.

Arcangelo Santamaria